COMUNICATO STAMPA – per diffusione immediata
Federazione dei Consumatori di Alluminio in Europa – FACE
Venerdì 11 aprile 2025, Bruxelles
COMUNICATO STAMPA
FACE ACCOGLIE CON FAVORE L’AVVIO DEI NEGOZIATI PER UN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA L’UNIONE EUROPEA E GLI EMIRATI ARABI UNITI
Dopo una cordiale telefonata tra Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, e Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, è stato annunciato l’avvio dei negoziati commerciali bilaterali tra l’UE e il Paese del Golfo.
FACE accoglie con favore questo nuovo passo positivo che deve essere considerato nel contesto più ampio di un partenariato strategico tra l’Unione Europea e il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC).
In un mondo frammentato, ogni cooperazione bilaterale e plurilaterale può contribuire a ristabilire un sistema globale funzionale e a promuovere una prosperità sostenibile.
“La nostra associazione è stata pioniera”, afferma Roger Bertozzi, presidente di FACE, “fin dalla sua creazione nel 1999, FACE ha sostenuto la creazione di un Partenariato Strategico UE-GCC, un appello che abbiamo rinnovato nel 2010 durante una consultazione del Parlamento Europeo sulle relazioni UE-GCC”.
“Fin dalla sua nascita, FACE ha invitato DUBAL, il principale produttore di alluminio di Dubai, a diventare membro osservatore. Successivamente, DUBAL è diventata EGA, Emirates Global Aluminium, il principale produttore mondiale di alluminio premium. Oggi siamo orgogliosi di proseguire questa amicizia pluridecennale attraverso l’adesione a FACE del GAC, il Gulf Aluminium Council, che rappresenta l’industria dell’alluminio del GCC a monte e a valle”, aggiunge Bertozzi.
FACE aveva quindi accolto con piacere, nel maggio 2022, la proposta dell’UE ai suoi partner del GCC della creazione di un partenariato strategico, i cui pilastri fondamentali potrebbero essere “un’agenda per la prosperità, la ricerca e l’innovazione, la transizione verde e la sicurezza energetica sostenibile, la stabilità regionale e la sicurezza globale, un partenariato globale umanitario e per lo sviluppo, un partenariato per le persone che includa l’istruzione e la cooperazione culturale, e un partenariato istituzionale più forte che aumenterebbe significativamente il livello di impegno e coordinamento politico”.
Il Presidente di FACE, Roger Bertozzi, sottolinea inoltre che “quando si tratta di negoziati commerciali e sugli investimenti, vediamo tre possibili percorsi che possono funzionare in modo reciprocamente complementare: un percorso blocco a blocco per rilanciare i colloqui bloccati sull’accordo di libero scambio UE-GCC; un percorso settoriale che consenta accordi UE-GCC in aree specifiche di interesse reciproco, come le materie prime critiche; e negoziati bilaterali come il quadro dell’accordo di libero scambio UE-EAU appena annunciato, che ha sia meriti propri sia la virtù di incoraggiare altri Paesi del GCC ad avviare negoziati bilaterali con l’Unione Europea”.
Per l’industria dell’alluminio, si presentano numerose prospettive promettenti di cooperazione e investimenti tra UE ed EAU, oltre il commercio: finanza, tecnologia e R&S nel settore metallurgico; digitalizzazione e automazione; intelligenza artificiale nei processi industriali, nella logistica e nelle relazioni con i clienti; energia solare e nucleare per le fonderie di alluminio; idrogeno, applicazioni innovative per l’alluminio, tecnologie e operazioni di riciclo.
Un partenariato UE-EAU ed UE-GCC più profondo ed ampio potrebbe anche favorire investimenti congiunti al di fuori dei due blocchi, ad esempio in Africa e nelle regioni del Maghreb e del Mashrek o in Asia Centrale ed in India; poiché le cooperazioni interregionali possono portare enormi benefici, generare prosperità, promuovere la stabilità e contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici grazie agli sforzi di decarbonizzazione e rigenerazione ambientale e alle joint venture nei beni verdi e nelle tecnologie rivoluzionarie.
Il mondo di oggi è una scacchiera per le strategie delle grandi potenze. Le potenze regionali hanno un interesse strategico a diversificare e intensificare la loro rete di accordi: in un mondo multipolare in cui il multilateralismo è sospeso, l’impegno bilaterale e plurilaterale è vitale per proteggere l’autonomia strategica, sostenere un sistema internazionale funzionale e promuovere una crescita industriale pulita.
Gli Emirati Arabi Uniti sono guidati dalla creatività e orientati al futuro. La loro prosperità a lungo termine dipende da uno sviluppo sostenibile e dalla stabilità e sicurezza regionali e internazionali, in particolare nel Mediterraneo; un interesse condiviso con l’UE in quanto vicini delle regioni del Maghreb e del Mashrek. Combinare i loro talenti, risorse, creatività e influenza sulla scena mondiale può contribuire in modo significativo alla ricchezza, al benessere e alla sicurezza degli EAU e dell’UE.
“Una cooperazione dinamica UE-EAU nel settore dell’alluminio può svolgere un ruolo notevole all’interno di un partenariato strategico UE-GCC”, conclude Bertozzi, “ha grande importanza per la nostra crescita verde, il dinamismo sociale e la prosperità condivisa. FACE è più che mai impegnata a sostenere questa visione altamente promettente”.
Il comunicato stampa è disponibile qui.