FACE ad ARABAL 2025: tendenze globali e lezioni europee da un metallo strategico

COMUNICATO STAMPA – per diffusione immediata

Federazione dei Consumatori di Alluminio in Europa – FACE

Lunedì 10 novembre 2025, Bruxelles

 

COMUNICATO STAMPA

FACE AD ARABAL 2025: TENDENZE GLOBALI E LEZIONI EUROPEE DA UN METALLO STRATEGICO

È stato un grande onore per FACE rappresentare l’Europa ad ARABAL 2025, il principale evento dedicato all’industria dell’alluminio in Medio Oriente, ospitato da EGA e organizzato dal Gulf Aluminium Council (GAC) in collaborazione con i principali produttori della regione. La conferenza si è tenuta a Dubai dal 4 al 6 novembre.

Nel suo intervento, il Segretario Generale di FACE, Mario Conserva, ha condiviso la visione della Federazione sull’alluminio come pilastro della transizione energetica e motore di una crescita industriale sostenibile. La domanda globale di alluminio continua a crescere, trainata dai settori dell’automotive, delle energie rinnovabili, dell’edilizia e dell’elettronica avanzata. Tuttavia, persistono forti squilibri strutturali: la produzione resta concentrata nelle regioni dove l’energia è più economica e meno sostenibile, mentre in Europa la capacità produttiva primaria continua a diminuire a causa di costi energetici elevati e volatili.

Durante l’evento, il dott. Conserva ha incontrato numerosi leader e rappresentanti di rilievo del settore provenienti da tutto il mondo, con i quali ha potuto confrontarsi sulle sfide globali e sulle opportunità offerte da un mercato sempre più interconnesso. Per l’industria europea dell’alluminio, la strada è chiara: investire in innovazione, riciclo e autosufficienza energetica, anche attraverso il nucleare. Inoltre, è necessario liberalizzare, non limitare, l’accesso alle forniture di alluminio primario a basse emissioni di carbonio.

FACE desidera ringraziare il Gulf Aluminium Council e il suo Segretario Generale Mahmood Daylami per l’eccellente organizzazione e per aver promosso un dialogo costruttivo e proiettato al futuro tra le diverse regioni del mondo.

Il comunicato stampa integrale di FACE è disponibile qui.

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